- Pedro Neves Marques
CHE COS’È L’INTELLIGENZA NATURALE?
La mostra personale di Pedro Neves Marques, realizzata dall’associazione Karussell in
collaborazione con la Galleria Umberto di Marino di Napoli, è ospitata al piano nobile di Palazzo Falconi, edificio storico del XVIII secolo. La mostra presenta un video e un’animazione digitale: The Pudic Relation Between Machine and Plant (2016) e Aedes Aegypti (2017). Ad accompagnare queste opere ci sono i Viral Poems, poesie scritte dall’arista e allestite in grandi box trasparenti esposti a parete, dove identità di genere, science fiction e narrazione sociale sono la base per riflessioni su esperienze più o meno intime e questioni culturali. Assieme ai Viral poems, all’interno delle sale del piano nobile di Palazzo Falconi sono presenti due riproduzioni fotografiche e alcune stampe botaniche modificate da interventi dell’artista.
Sessualità, intimità, manipolazione della natura e nuove tecnologie sono tematiche sempre presenti all’interno della ricerca di Pedro Neves Marques, che le affronta con estrema lucidità e capacità sensibile di unire ai dati scientifici, ottenuti attraverso ricerche portate avanti anche con importanti istituti, osservazioni sul contesto socio-antropologico nel quale sono calati, con i cui presupposti culturale devono fare i conti. La mostra si sofferma sull’osservazione del rapporto tra naturale e artificiale, su ciò che l’uomo stabilisce della natura, spesso portando avanti considerazioni o opinioni ingannevoli, e sulle strade che natura e cultura percorrono nel tentativo di definire l’identità del prossimo futuro. Le stanze, i saloni del nobile palazzo, in cui aleggia ancora lo spirito illuminista del secolo che lo ha costruito, accolgono i lavori dell’artista caricandone ancora di più il significato, richiamando la derivazione delle opere presenti da testi o immaginari legati al secolo dei lumi e lasciando lo spazio allo spettatore di avanzare riflessioni tra ciò che questo periodo storico aveva prodotto, in termini di ricerca scientifica, e i grandi errori in cui, nonostante la sua sete di
verità razionale, era rimasto intrappolato.
La mostra personale di Pedro Neves Marques, realizzata dall’associazione Karussell in
collaborazione con la Galleria Umberto di Marino di Napoli, è ospitata al piano nobile di Palazzo Falconi, edificio storico del XVIII secolo. La mostra presenta un video e un’animazione digitale: The Pudic Relation Between Machine and Plant (2016) e Aedes Aegypti (2017). Ad accompagnare queste opere ci sono i Viral Poems, poesie scritte dall’arista e allestite in grandi box trasparenti esposti a parete, dove identità di genere, science fiction e narrazione sociale sono la base per riflessioni su esperienze più o meno intime e questioni culturali. Assieme ai Viral poems, all’interno delle sale del piano nobile di Palazzo Falconi sono presenti due riproduzioni fotografiche e alcune stampe botaniche modificate da interventi dell’artista.
Sessualità, intimità, manipolazione della natura e nuove tecnologie sono tematiche sempre presenti all’interno della ricerca di Pedro Neves Marques, che le affronta con estrema lucidità e capacità sensibile di unire ai dati scientifici, ottenuti attraverso ricerche portate avanti anche con importanti istituti, osservazioni sul contesto socio-antropologico nel quale sono calati, con i cui presupposti culturale devono fare i conti. La mostra si sofferma sull’osservazione del rapporto tra naturale e artificiale, su ciò che l’uomo stabilisce della natura, spesso portando avanti considerazioni o opinioni ingannevoli, e sulle strade che natura e cultura percorrono nel tentativo di definire l’identità del prossimo futuro. Le stanze, i saloni del nobile palazzo, in cui aleggia ancora lo spirito illuminista del secolo che lo ha costruito, accolgono i lavori dell’artista caricandone ancora di più il significato, richiamando la derivazione delle opere presenti da testi o immaginari legati al secolo dei lumi e lasciando lo spazio allo spettatore di avanzare riflessioni tra ciò che questo periodo storico aveva prodotto, in termini di ricerca scientifica, e i grandi errori in cui, nonostante la sua sete di
verità razionale, era rimasto intrappolato.
- Installation view Che cos’è l’intelligenza naturale? at Palazzo Falconi, Fermo, ph. Alessio Beato
- Installation view Che cos’è l’intelligenza naturale? at Palazzo Falconi, Fermo, ph. Alessio Beato
- Installation view Che cos’è l’intelligenza naturale? at Palazzo Falconi, Fermo, ph. Alessio Beato
- Installation view Che cos’è l’intelligenza naturale? at Palazzo Falconi, Fermo, ph. Alessio Beato
- Installation view Che cos’è l’intelligenza naturale? at Palazzo Falconi, Fermo, ph. Alessio Beato
- Installation view Che cos’è l’intelligenza naturale? at Palazzo Falconi, Fermo, ph. Alessio Beato
- Installation view Che cos’è l’intelligenza naturale? at Palazzo Falconi, Fermo, ph. Alessio Beato
- Installation view Che cos’è l’intelligenza naturale? at Palazzo Falconi, Fermo, ph. Alessio Beato
- Installation view Che cos’è l’intelligenza naturale? at Palazzo Falconi, Fermo, ph. Alessio Beato
- Installation view Che cos’è l’intelligenza naturale? at Palazzo Falconi, Fermo, ph. Alessio Beato
La ricerca condotta da Pedro Neves Marques (Lisbona, 1984) nel corso degli anni ha costantemente messo in discussione le premesse alla base delle relazioni tra natura, tecnologia, scienza e relazioni coloniali.
In tutti i loro progetti Pedro Neves Marques sottolinea la trasformazione, nello spazio e nel tempo, dei fenomeni culturali, dai modelli politici ed economici alle nozioni di genere, le aspettative sul futuro e persino interi paesaggi, come in Brasile, dove hanno lavorato per un decennio.
Come nei loro saggi e nell’opera letteraria, la prospettiva adottata nel loro lavoro sottolinea non solo le contraddizioni all’interno di tutto quanto sopra, ma più recentemente parla anche di storie intime e personali che sfidano ordini e immagini politiche prestabilite.
Per farlo, le loro opere favoriscono un approccio ecologico e antropologico alla definizione dei cosiddetti processi naturali, soprattutto in relazione alla sfera tecnologica e politica, attraverso l’uso dell’arte in dialogo con altre discipline.
Pedro Neves Marques è un regista cinematografico, artista e scrittore, che lavora attraverso la poesia e gli scritti critici su arte e teoria.
La narrazione, la fantascienza e il ruolo politico dell’intimità e delle emozioni sono elementi che definiscono il loro lavoro, attraverso i quali immaginano possibili futuri ed esaminano gli scontri storici tra ecologia, tecnologia, genere e sessualità.
Pedro Neves Marques è stato Rappresentanza Ufficiale Portoghese – Padiglione Portogallo alla 59th La Biennale di Venezia nel 2022 e ha vinto lo Special Prize al Pinchuk Future Generation Art Prize in 2022 ed il Present Future Art Prize at Artissima nel 2018.
Nel 2023 a partecipato ad Art Basel 2023 con Android Loop project.
I suoi lavori sono stati presentati in importanti istituizoni, con mostre personali presso High Line and e-flux (New York), CA2M (Madrid), CaixaForum (Barcelona), Castello di Rivoli (Turin), Gasworks (London), Pérez Art Museum of Miami (USA), e Berardo Museum Collection (Lisbon), e mostre collettive e proiezioni di film presso Palais de Tokyo, Jeu de Paume e Kadist Foundation (Paris), Tate Modern Film e Serpentine Galleries Cinema (London), Sculpture Center, Elizabeth Foundation for the Arts and Anthology Film Archives (New York), Blackwood Gallery (Toronto), Beijing Inside-Out Art Museum e Guangdong Times Museum (China), VCCA Foundation (Hanoi), Fondacíon Botín e Matadero (Madrid), Fondazione PAV (Torino), e MAAT (Lisbon), tra gli altri.
Ha partecipato a Biennali d’arte come Gwangju Biennale, Guangzhou Image Triennial, Liverpool Biennial, Contour 8 Biennial, e New Museum Triennial. I suoi film sono stati premiati al Toronto International Film Festival e al New York Film Festival, ha ricevuto il prestigioso Ammodo Tiger Short Award al IFFR – International Film Festival Rotterdam nel 2022, tra gli altri premi cinematografici. È co-fondatore della casa editrice di poesia Pântano Books e della compagnia di produzione cinematografica Foi Bonita a Festa. I suoi scritti critici sono pubblicati regolarmente su e-flux journal e sono stati inclusi in pubblicazioni di musei e editori come MIT Press, Sternberg Press, e Verso. È nato a Lisbona, in Portogallo, e ha vissuto a Londra, San Paolo e New York negli ultimi quindici anni.

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