PLANÈTE – ALICE VISENTIN

Attraverso un progetto di riqualificazione e promozione territoriale, grazie alla collaborazione tra l’associazione Karussell e Marina di Porto San Giorgio, è stata realizzata la residenza d’artista Approdo.
L’unico edificio rimasto del primo pontile realizzato tra gli anni ’50 e ’60, è stato recuperato dal Concessionario Marina di Porto San Giorgio, ristrutturato e ha ospitato, per la seconda volta, un artista in residenza: l’illustratore Luca Caimmi.
La voce di un canto di una donna anziana, appreso da una registrazione che risale al 1964 mi fa sentire d’essere nel tempo. Quella donna anziana ha dentro di sé il canto che a sua volta le era stato trasmesso da qualcuno a sua volta anziano e così via. Quel canto della donna anziana è probabilmente vecchio come l’umanità. La trasmissione orale di racconti, canti e storie per essere mantenuta viva ha bisogno di essere continuamente rimescolata, come fosse la pasta madre per la pizza, chiunque può contribuire a questa opera collettiva fluida e in continua evoluzione. In questo senso, l’idea che le arti orali siano forme d’arte partecipativa e polifonica diventa palpabile. In questo caso però all’Approdo, di questi canti ho voluto farne un saggio poetico onirico. Brevi frammenti di testi mescolati con gli immaginari stessi che i canti mi hanno offerto. Canti di filandaie e fatti, questue, canti di marinai ma anche indovinelli e filastrocche per bambini. L’acqua e i pigmenti sono stati d’aiuto nel completare e nel rielaborare storie frammentate.
Attraverso un progetto di riqualificazione e promozione territoriale, grazie alla collaborazione tra l’associazione Karussell e Marina di Porto San Giorgio, è stata realizzata la residenza d’artista “Approdo”. L’unico edificio rimasto del primo pontile realizzato tra gli anni ’50 e ’60, “Approdo”, è stato recuperato dal Concessionario Marina di Porto San Giorgio, ristrutturato e ha ospitato un’artista in residenza: Alice Visentin.
L’artista ha dato vita a Planète, concentrandosi su tutto quel patrimonio immateriale, di cui ogni luogo è ricco, ma che spesso si trova nascosto o che il più delle volte resta trascurato perché sembra lontano o poco attuale. Durante queste settimane è riuscita a fare delle scoperte curiose e a recuperare storie quasi dimenticate, custodite da rarissimi individui che si occupano di tenerle in vita con tenacia. Alice ha compiuto una sorta di traduzione di tali materiali, facendone “un saggio poetico onirico” (Planète), che ricopre tutte le pareti interne dell’Approdo. Grazie alla peculiare struttura e collocazione dell’edificio, è possibile vedere il lavoro dall’esterno, passeggiando sul lungomare, sia di giorno che di notte
- Alice Visentin, Installation view PLANÈTE AT APPRODO, FERMO, PH. MICHELE ALBERTO SERENI
- Alice Visentin, Installation view PLANÈTE AT APPRODO, FERMO, PH. MICHELE ALBERTO SERENI
- Alice Visentin, Laboratory – PLANÈTE AT APPRODO, FERMO, PH. MICHELE ALBERTO SERENI
- Alice Visentin, Laboratory – PLANÈTE AT APPRODO, FERMO, PH. MICHELE ALBERTO SERENI

